ANDERSEN PREMIO&FESTIVAL, SAVE THE CHILDREN, GASMUHA REALTÀ DEL MONDO: SAVE THE CHILDREN E GASMUHA PER HAITI NELLA COSCIENZA DELL’ANDERSEN PREMIO&FESTIVAL

Inserito il 4 Giugno 2019

Due significative realtà del mondo saranno presenti a Sestri Levante per l’Andersen Premio&Festival 2019: Save The Children, rappresentato da Giovanni Allevi, Ambassador di STC, e Daniela Fatarella, Vice Direttore Generale di STC, e GasMuHa (Haiti) il progetto di empowerment di un villaggio haitiano voluto e creato da Janusz Gawronski, che sarà presente e dialogherà con Paolo di Giannantonio.

REALTÀ DEL MONDO è una sezione dell’Andersen in cui si esplora l’arte come strumento per lo sviluppo sociale e vengono approfondite lebuone pratiche culturali nei Paesi definiti in via di sviluppo o del Terzo Mondo, spesso in conflitto per ragioni politiche ed economiche. 

Nel 2019 Andersen Festival dedica la sezione a tutti coloro che, seguendo la propria coscienza, tema conduttore di questa edizione, decidono di restare umani e di scendere in campo per la difesa dei diritti dei bambini.

La prima serata nella Baia del Silenzio sarà aperta da Giovanni Allevi e Save The Children, nel centenario dalla sua fondazione, e l’ultima serata sarà aperta da Janusz Gawronski con il progetto GasMuha (Haiti).

GIOVANNI ALLEVI E SAVE THE CHILDREN – Da 100 anni al fianco dei bambini. 

Save the Children, l’ONG che lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, nasce il 19 maggio del 1919 a Londra, l’indomani della Prima Guerra Mondiale, per opera di una donna coraggiosa – Eglantyne Jebb – per soccorrere i bambini austriaci e tedeschi che stavano morendo di fame a causa del blocco navale imposto dalle nazioni vincitrici. 

Sono 420 milioni – uno su cinque al mondo – i bambini che vivono in aree di conflitto, un numero raddoppiato dalla fine della Guerra Fredda a oggi. 

“Ogni guerra è una guerra contro i bambini”, affermava Eglantyne Jebb, e in occasione del suo centenario, Save the Children lancia la campagna “Stop alla Guerra sui Bambini”, per denunciare le terribili condizioni di vita dei più piccoli nelle aree di conflitto e portare in quei contesti protezione, cure e istruzione. 

Oggi Save the Children realizza, con le comunità locali, programmi di medio-lungo termine; interviene in situazioni di emergenza causate da conflitti o catastrofi naturali; fa pressione su governi e istituzioni per migliorare le condizioni di vita dei bambini. Tra gli ambiti di intervento: educazione, risposta alle emergenze, salute, protezione dall’abuso e sfruttamento, sviluppo economico e sicurezza alimentare, diritti e partecipazione dei bambini/e e dei giovani.

Venerdì 7 giugno ore 18.30 nella Baia del Silenzio: incontro con GIOVANNI ALLEVI e DANIELA FATARELLA Vice Direttore Generale Save The Children

Sabato 8 e domenica 9 giugno, dalle 15.00 alle 17.00, nel cortile del Convento dell’Annunziata (Sala Agave) con i laboratori per bambini di Save The Children

JANUSZ GAWRONSKI E PAOLO DI GIANNANTONIO: IL PROGETTO GASMUHA PER HAITI

Haiti è il paese più povero dell’emisfero occidentale. Ha una popolazione stimata, in assenza di un’anagrafe efficace, di circa 12 milioni di persone. La popolazione cresce del 3,2% l’anno: raddoppia ogni 22 anni. Una buona parte degli haitiani vive in zone rurali prive di qualunque servizio. La fame induce le persone a cercare fortuna nelle città, in primis la capitale Port-au-Prince, oggi il più grave caso di degenerazione sociale e ambientale delle Americhe. In una repubblica pienamente inserita nell’economia globale, dalla quale importa beni e subisce prezzi, almeno il 70% degli abitanti vive con meno di 1,25 dollari americani al giorno, ovvero non vive. Una situazione drammatica resa ancora più drastica dalla corruzione del sistema politico, dove ogni voto in parlamento è funzione di un pagamento ai singoli parlamentari. Le divisioni politiche nell’ultimo anno hanno paralizzato il paese, riarmando le gang, che controllano le strade, taglieggiano, rapiscono, uccidono. L’attuale presidente Jovenel Moïse sta tentando di modernizzare il paese in una situazione di latente guerra civile. 

Le prospettive per i prossimi mesi sono molto preoccupanti. Haiti è oppressa da un debito internazionale crescente, insostenibile. Il cambio del dollaro haitiano scende del 5-10% al mese. Questo erode il potere d’acquisto di una popolazione già stremata dalla povertà, a cui si aggiungono a ottobre le elezioni legislative, storicamente accompagnate da tensioni, violenze, stragi.

Domenica 9 giugno 2019 ore 18.30 nella Baia del Silenzio: incontro con JANUSZ GAWRONSKI, Presidente di GasMuHa Enpowerment, e PAOLO DI GIANNANTONIO, per capire cosa è possibile concretamente fare per il popolo di Haiti. 

Questi appuntamenti fanno parte del 52° Premio H.C. Andersen-Baia delle Favole e della 22° edizione di Andersen Festival, la grande kermesse internazionale di spettacolo per luoghi pubblici a cui sono stati conferiti la Medaglia del Presidente della Repubblica e il prestigioso Hans Christian Andersen Award 2019, assegnato in Danimarca agli eventi nel mondo che si distinguono per la loro qualità e per l’opera di promozione dedicata al celebre favolista danese.

L’Andersen Festival sta per cominciare!